Il cuoco era Elio Moroni, proveniente della provincia di Varese, detto “Truman”.  Personaggio molto particolare, con precedenti della gioventù di pugile e appassionato come quasi tutti della caccia. Sul suo lavoro era un professionista decisamente un pò controcorrente e per nulla asservito al mondo delle suore che allora erano una parte importante e gerarchicamente dominante nella gestione del sanatorio. Suor Carolina, suor Cristina e a volte anche da suor Idelfonsa erano in cucina con lui. Elio viveva nella casa Longoni, palazzina fuori dalle recinzioni dell’ospedale, dedicata al personale operativo, con lui la moglie Anita Del Grande e le due figlie Emilia detta Milly e Beatrice detta Bea. Arrivati a Prasomaso agli inizi del 1940. Per noi ragazzini Elio era semplicemente il "cuoco" per gli adulti amici il "Truman". Quelle poche volte che l'ho visto nel suo ambiente di lavoro incuteva un certo timore e molta autorevolezza, era sempre indaffarato, ma un vero grande capo sicuro di sè e delle sue capacità, fuori invece nel tempo libero era un buono sempre paziente e disponibile. Cacciare le lepri e le cotornici era una delle sue grandi passioni e nel periodo di caccia appena poteva si dedicava ad andare nei boschi con gli amici.