il Friulan
Il Bruno Marzolini detto anche il “friulan” per le sue origini del friuli, è stato sicuramente un personaggio particolare. Sposato con Antonietta, con due figli Giorgio detto il Giò e Monica nata molto più tardi.
Il friulan si distingueva per i suoi baffetti e per quello sguardo e quell'aria sempre festaiola ardita, magro e molto energico. Fumava boston senza filtro dal pacchetto verde, appassionato di caccia e di cani segugi. Aveva l’annibale che chiamava cannibale, un cane segugio unico nel suo genere e molto valido. Il friulan viveva nella casa Longoni, suonava la chitarra e accompagnava il figlio Giò che a sua volta suonava la fisarmonica, sempre qualche momento dopo il pranzo o la cena e mentre beveva un buon caffè rigorosamente corretto con del cognac. La moglie Antonietta era l’esatto opposto di lui sempre molto calma nei suoi gesti e nelle parole, una persona che rassicurava soltanto a vederla paziente e sempre positiva. Il friulan suonava anche nella feste che venivano organizzate al bar di Prasomaso e delle volte in giro per i vari ristoranti e circoli in Valtellina. Nelle feste era sempre in coppia con l'altro Bruno, il conducente della corriera, che lo accompagnava con la fisarmonica, e assieme cantavano.