il Barba albergatore

Il soprannominato “barba”, era Gianni Rossattini, l'albergatore di Prasomaso. Subito dopo la  guerra, era tornato a stabilirsi a Prasomaso trasformando parte della casa vecchia dei nonni in osteria bar per poi costruire tra il 58 e il 59 l'albergo Boirolo, con 14 camere e più salette bar e ristorante. Sposato con Adele Formolli ebbe 3 figli Ermanno Alberto e Claudio. Il suo carattere, un pò fuori dagli schemi, era molto positivo e si distingueva per un sorriso per tutti e per una predisposizione innata allo scherzo. Il bar dell'albergo era un punto di ritrovo sia per i degenti che per il personale che ad orari diversi  venivano per il caffè e le bevande di allora molto diffuse come il marsala, il vermouth punt e mes, il campari, i liquori forti come il brandy vecchia romagna etichetta nera, la grappa, l'anice, l’amaro braulio e tanti altri e per ultimo non mancava il vino sia bianco che rosso. Nell'area sottostante l'albergo il barba aveva molti animali domestici tra cui oche anatre una vasca per le trote e moltissimi conigli che venivano allevati allo stato libero dentro recinti a loro dedicati. I conigli venivano poi serviti nella ristorazione della domenica dove i parenti dei degenti affluivano numerosi. La passione per la natura, i funghi e soprattutto la caccia facevano parte della vita degli uomini di allora e lui fumava parisienne con il filtro dal pacchetto arancione.