I SANATORI UMBERTO I (1910) e GIULIA GATTI ROGORINI (1929) a Prasomaso degli Arch. G. Giachi e D. Brioschi

Il libro racconta dal punto di vista storico ed architettonico la nascita e lo sviluppo dei sanatori per la cura della tubercolosi presenti a Tresivio ed in particolar modo dei sanatori popolari Umberto I (1910) e Giulia Gatti Rogorini (1929). Il volume parte mettendo in evidenza l’evoluzione delle strutture sanatoriali in Valtellina in modo tale da permettere una migliore comprensione dei motivi che portarono all’edificazione dei complessi di Tresivio. Si trova poi la descrizione della località di Prasomaso mediante un’analisi storica e cartografica. Il testo prosegue raccontando la storia dei protagonisti della costruzione (committenti e progettisti), lo studio meteorologico svolto per la scelta del luogo in cui porre i sanatori e le innovazioni che essi portarono a Prasomaso e a Tresivio come, ad esempio, la costruzione della strada, la teleferica ed i vari servizi. La parte successiva approfondisce lo studio architettonico degli edifici ed in particolare affronta la loro costruzione in rapporto alla manualistica tecnica dell’epoca, lo stile architettonico caratterizzante il periodo e gli aspetti distributivi. Qui è possibile trovare i disegni tecnici (piante, prospetti e sezioni) sia del progetto originario che di un recente rilievo.  Le informazioni reperite dai libri trovati sono state utili per la redazione della prima parte del libro. Essi sono stati reperiti nelle biblioteche di Tresivio, di Sondrio, di Milano, di Firenze e di Parigi. La manualistica dell’epoca, trovata sempre nelle biblioteche di Milano, è stata molto importante per lo studio architettonico. Le fotografie, sia attuali che dell’epoca, sono risultate fondamentali per la ricerca. Il testo è nato da una ricerca effettuata per il corso di Storia dell’Architettura 2 da Chiara Amato (di Tresivio), Dayana Giacomel (di Morbegno) e Laetitia Franchi (di Parigi) del corso di Ingegneria Edile-Architettura del Politecnico di Milano (Sede di Lecco).

Il libro è disponibile su richiesta contattando su facebook Chiara Amato o Dayana Giacomel o tramite email :

• chiaradayanaprasomaso@gmail.com